Incentivi alle IMPRESE _ Investimenti Risparmio Energetico 65% e Maxi Ammortamenti 140 %
Investimenti Risparmio Energetico 65% e Maxi Ammortamenti 140 %
Possono beneficiare della detrazione del 65 % per il risparmio energetico anche le imprese che investono in interventi che mirano ad un miglioramento delle prestazioni energetiche dell'edificio dovi si svolge l’attività di impresa anche se in affitto.
Si tratta ad esempio:
- sostituzione infissi e portone ingresso che rispettino gli indici di trasmittanza termica
- acquisto di pannelli solari per la produzione di acqua calda
- sostituzione di impianti di climatizzazione invernale
- acquisto, installazione e messa in opera di dispositivi multimediali per il controllo da remoto degli impianti di riscaldamento o produzione di acqua calda o di climatizzazione delle unità abitative.
I limiti massimi di spesa per intervento e la documentazione necessaria ( scia, asseverazione, attestato di certificazioni energetica, invio a conclusione lavori documentazione ENEA) variano a seconda dell’intervento realizzato.
I lavori devono finire entro il 31 12 16 e vanno fatturati e pagati entro tale data, salvo proroghe.
Il pagamento va fatto con bonifico con causale per il risparmio energetico (devi specificarlo allo sportello della banca o se lo fai tramite home banking in quanto richiede una serie di info aggiuntive)
In pratica, oltre a scaricare il costo del bene in ammortamento come per gli acquisti dei macchinari, prendi un ulteriore sconto dalle tasse dell'azienda pari al 65 % della spesa effettuata (da riprendere in 10 anni)
Ad oggi, pare sia possibile, salvo chiarimenti contrari da parte dell’Agenzia delle Entrate, beneficiare del maxi ammortamento del 140 % anche sugli investimenti in beni strumentali che migliorano le prestazioni energetiche dell’edificio!
In tal caso, il RISPARMIO sarebbe SUPERIORE alla SPESA!
Investimenti in BENI Strumentali AGEVOLATI Maxi Ammortamenti al 140 %
Le imprese e i lavoratori autonomi che acquistano:
- beni strumentali NUOVI
- ammortizzabili ovvero che si scaricano in più esercizi
- dal 15.10.2015 al 31.12.2016
- al solo fine di determinare le quote di ammortamento e i canoni di leasing deducibili nell’anno,
- il costo di acquisizione è incrementato del 40%.
Così, ad esempio, un cespite acquistato per € 60.000 rileva per il calcolo degli ammortamenti da scaricare dal reddito d’impresa per € 84.000
Sono esclusi dall’incremento gli investimenti:
- in beni materiali strumentali per i quali il DM 31.12.88 stabilisce un coefficiente di ammortamento inferiore al 6,5%;
- in beni immateriali
- in fabbricati e costruzioni.
In sede di approvazione è stata disposta l’irrilevanza dell’incremento di costo ai fini dell’applicazione degli studi di settore (maggiori ammortamenti e maggiori valori beni strumentali).
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